primavera estate 2020
Ti ricordi quando eri a Montmartre, un'artista giovane ma già molto apprezzata da gallerie e amanti dell'arte? Il mondo della critica fremeva davanti alle tue opere e tu eri trasparente nel corpo e nell'anima, trasparente e spregiudicata. Di quei giorni ti sono rimasti il basco che le cadde quando le divorasti le labbra come se fossero una fragola, e il rossore sulle gode: eh sì, gote flamboyantes per avere osato tanto, ma anche quel borgogna che sorseggiavi senza pudore. Ti ricordi quei tuoi occhi grandi, ingigantiti dall'eyeliner, che ti hanno sempre messa in pericolo, tanto più a Parigi, città di arti, di tentazioni e di belle storie da raccontare? Sei sempre tu, incorreggibile e trasparente.