Salta al contenuto

Spedizione gratuita da € 50

Paga a rate con Scalapay / Klarna / Paypal

La rivoluzione di Chloé nel mondo della profumeria

La rivoluzione di Chloé nel mondo della profumeria

La libertà è donna, e la femminilità è simbolo della libertà d’essere. Questi sono i concetti alla base della filosofia creativa di Chloé, il brand di profumi francese nato a Parigi nel 1952 da Gabrielle Aghion e Jacques Lenoir. Sì, perché il celebre marchio parigino è da sempre legato al mondo femminile in un modo naturale, sincero, spontaneo e soprattutto radicale. Lo spirito che motiva la direzione creativa di Chloé, infatti, risiede proprio nel desiderio di vedere le donne sempre valorizzate in ogni momento della loro vita, e in ogni aspetto che riguardi non solo il loro look, ma anche la loro stessa essenza, il loro umore, la loro profonda personalità. Così, la storia di Chloé è stata un susseguirsi di successi e opere iconiche sia nel mondo della moda, viste le innumerevoli collezioni di successo prodotte nei loro atelier, sia nel mondo della profumeria, con alcuni dei profumi Chloé - sempre richiestissimi nei vari store specializzati, come ad esempio Greta Profumerie - che sono tra i più importanti e rappresentativi che si possano ricordare per quanto concerne i parfum per donna.

La storia di Chloé: dall’avvento del prêt-à-porter di lusso alla creazione di profumi dal fascino eterno

La storia della maison di moda di Chloé ha inizio nel 1952, grazie alla creatività di Gaby Aghion e Jacques Lenoir. Sin dalla prima collezione, presentata nel 1956, il mondo ebbe subito modo di percepire l’unicità e la raffinatezza che gli abiti di Chloé erano in grado di trasmettere. L’amore puro che traspariva verso la figura femminile e verso il suo elegante portamento convinse mostri sacri della moda parigina a legarsi al brand e creare collezioni sempre più iconiche, cui si affiancò anche la produzione di profumi avviata nel 1975. Anche in questo settore, entro cui Chloé dedicò come sempre tutti i suoi sforzi e la sua passione verso le donne, i successi non tardarono ad arrivare, con fragranze sempre delicate ed elegantissime, ma soprattutto caratterizzate da un equilibrio generale nelle formule che era realmente in grado di risaltare carattere e spirito delle donne che li indossavano, legandosi al ph naturale della pelle in un modo semplicemente unico, producendo per ciascuna un effetto indosso completamente diverso. A ciò, poi, si sommava un lavoro egregio nell’evoluzione di questi profumi, che si caratterizzavano - e ciò vale tuttora - per una lunghissima durata e una varietà di sfumature olfattive di prim’ordine. Ai profumi Chloé hanno lavorato perfumer ormai iconici e dallo stile riconoscibile e avanguardistico, come Michel Almairac, Quentin Bisch, Fanny Bal, Serge de Oliveira e Alienor Massenet.

L’iconicità delle fragranze di Chloé

La passione per il mondo femminile da parte di Chloé traspare nel modo in cui i suoi profumi delineano in maniera unica e incredibilmente dettagliata la classe e la compostezza di una donna fiera, cosciente delle proprie peculiarità e in perfetta armonia con la propria personalità. Fragranze iconiche come l’Innocence del 1995 o anche l’iconico Chloé EDP del 1975, vero e proprio cult della profumeria che è rimasto nel cuore degli appassionati di tutto il mondo per la sua estrema versatilità e per essere la rappresentazione olfattiva perfetta della donna libera, elegante ma spregiudicata degli anni ‘70. Se si pensa ai capolavori di Chloé, poi, non si può fare a meno di citare anche due delle fragranze contemporanee per donna tra le più apprezzate sul mercato, quali il See by Chloé, caratterizzato da note floreali intensissime e un tocco fresco e agrumato, con anche il legno di sandalo e la vaniglia a impreziosire e dare ulteriore spessore alla formula, e il Chloé Nomade, un eau de parfum del 2018 realizzato dal celebre perfumer Quentin Bisch, una delle menti che più stanno contribuendo a rivoluzionare il mondo della profumeria moderna. Per questa fragranza, il Naso francese ha optato per un cuore dolce e floreale, con un’apertura freschissima e delle note di fondo tanto variegate quanto nette, precise, dirette, vista la presenza di ingredienti preziosi come l’Amberwood, il legno di sandalo e il muschio di quercia.

Messaggio precedente Articolo successivo